L’Amministrazione comunale tennese ha dato incarico allo studio del professionista Luca Bronzini volto a far diventare il lago di Tenno una Riserva locale, mossa utile a districare la questione sulla presenza o meno dei pedalò, canoe e altro sulle sue acque. Allo scopo andrà modificato il Piano Regolatore per cambiare destinazione d’uso all’area dello specchio d’acqua. Ma si potrà continuare a fare il bagno, questo è certo. Maggiore tutela ambientale e meno “sfruttamento” delle sue acque, ma puntando sempre sulla valorizzazione in ambito turistico. Insomma, più controlli ma anche più iniziative a tutela del lago. Il Comune deciderà le normative di gestione della futura riserva, ma è certo (voce del vicesindaco Tarolli) che la balneazione sarà sempre consentita. Per ora è iniziata la fase di studio, fase che vede la presenza del Servizio aree protette provinciali con il quale l’amministrazione ha già intavolato un ragionamento volto ad individuare cosa tutelare e cosa valorizzare in piena sostenibilità ambientale per l’intera area di cui si sta parlando. E, forse (ma solamente forse), imbarcazioni e pedalò se non spariranno ne sarà certamente regolamentata la loro presenza. Il progetto di Riserva tuttavia, specifica il vicesindaco, va visto in un più ampio ragionamento e non solo sulla presenza dei natanti in questione. Dopo la prima fase di analisi (il compenso allo studio Pan di Bronzini è pari a 10.000 euro) sarò presentato il progetto che, successivamente, sarà preso in visione ad amministratori ed operatori locali. Poi si andrà avanti con un piano di gestione (con successivo incarico) che, nelle ipotesi dell’amministrazione comunale dovrebbe chiudersi nell’estate del 2020. Tempi e metodi, in ogni caso, andranno valutati con la necessaria calma perché si tratta di un “cambio” epocale per l’intera area che in molti invidiano a tutto il trentino. Il lago presenta acque di un color smeraldo uniche, inserite in un contesto naturale d’incomparabile bellezza. Che, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, sarà la punta di diamante dell’Open Air Museum di Tenno che sarà svelato a breve.