Addio alle cosiddette “favelas” di Torbole. Quell’area situata in località Al Cor, a circa duecento metri dal porto pescatori, e diventata nel corso degli anni un vero e proprio campeggio abusivo, è stata finalmente retinata in verde nel nuovo Piano della fascia lago. Dopo una lunghissima vicenda giudiziaria, il pronunciamento del Tar del 2017 aveva finalmente messo la parola fine alla complessa vicenda, permettendo al Comune di Nago-Torbole di acquisire gratuitamente quel terreno su cui erano state accumulate roulotte, tende, baracche senza alcuna pianificazione. E oggi il piano regolatore generale permette di destinarlo anche dal punto di vista urbanistico alla comunità. La vicenda ebbe inizio alla fine degli anni Settanta, quando il terreno di proprietà di Giovanbattista Rizzardi era stato suddiviso in piccoli lotti, venduti col fabbricato adibito a servizi igienici a cittadini tedeschi, tutti membri dell’associazione “Camping al Cor”, presieduta dal germanico Brian Walter Hofmann. Nel corso degli anni su quei terreni è avvenuto uno sviluppo disordinato e soprattutto non contemplato dalle norme pianificatorie, al punto che ai proprietari sono stati contestati molteplici abusi: è stato su questa base che il Comune ha deciso di fare ricorso al Tar, che nel 2017 si è pronunciato a suo favore. Ora si tratta di capire quali saranno le linee guida da seguire per la riqualificazione dell’area.