La Mezza maratona del Garda organizzata dalla Trentino Eventi “soffre” di troppa burocrazia. A dirlo senza mezzi termini è il patron dell’evento Sandro Poli, il quale da ben 17 anni lotta contro il tempo e le carte e la cui “vittima” eccellente è la “Ponale running”, la corsa che si snoda per gli amanti podisti lungo il vecchio sentiero della Ponale. La colpa? “Della burocrazia e della scarsa adesione di avere più volontari, rivolta a quasi cinquanta associazioni del territorio da cui abbiamo ricevuto solamente due risposte” afferma Poli nel corso della serata di presentazione ai volontari della Trentino Eventi della corsa su strada. Stesso motivo per il quale non si concretizzerà l’idea della “One Run United World” ha detto sempre Poli, unica tappa italiana di una gara internazionale di un circuito di trentacinque in tutto il mondo. La Mezza Maratona è un evento per il quale le “forze” della Trentino Eventi sono messe a dura prova, e se la burocrazia e le associazioni territoriali non rispondono, anche albergatori e ristoratori sembrano “sordi” alle richieste di “aiuto”. E si che sono i primi a beneficiarne, ha sottolineato sempre Poli, dunque andare avanti è sempre più difficile. Carte su carte, costi che aumentano e nessuno o pochi che ci danno una mano. La Mezza Maratona 2018, dopo un anno in cui si era chiamata Move It Garda registra circa 4.500 iscritti al venti di ottobre, e le stime pensano si possa raggiungere i seimila totali, numero che le ragioni legate alla sicurezza degli eventi non potrà essere superato. Domenica 11 novembre, dunque, sarà una Mezza Maratona che partirà dalla zona Baltera di Riva del Garda alle ore 10, mentre da Arco si correrà per la 10 km con partenza da piazzale Segantini. Sabato 10, invece, e sempre legata all’evento clou di domenica della Mezza per i più piccoli ci sarà da Arco a Riva, start alle tre di pomeriggio da piazza Tre Novembre a Riva la corsa dedicata a loro. Tra le novità la partecipazione ammessa a chi pratica il Nordic Walking e il “Fit Walking”, il camminare con i bastoncini. Poi il classico Pasta Party per i partecipanti (il 40% saranno donne di tutta Europa) mentre parte delle quote d’iscrizione saranno destinate ad azioni benefiche.