La rete idrica rivana presto potrà contare su di un maggior apporto di acqua potabile, di qualità e in grado di soddisfare le esigenze locali anche durante la stagione turistica, quando le presenze in zona lievitano considerevolmente. E sono anni che non si accendono le pompe dei pozzi rivani, dunque basta la sola acqua di sorgente. L’assessore Alessio Zanoni è particolarmente soddisfatto dei lavori che in questi anni hanno interessato l’intera rete idrica comunale rivana, lavori che hanno migliorato il servizio, ridotto le perdite, migliorato anche le casse comunali, certo, ma migliorato anche l’intero sistema di distribuzione.
Tutto questo costruendo un bacino di raccolta a Deva, migliorando la tubazione che porta l’acqua dalla frazione rivana di Campi a Malga Grassi, intercettando altre sorgenti in zona. Poi c’è in programma la costruzione di una centralina idroelettrica, opera che grazie alla messa in funzione di una terza turbina (le altre due sono già operative in località Roncagli) potrà generare energia (e incassi conseguenti) stimati in circa 40.000 euro/anno.
Gli interventi per migliorare la rete idrica, tuttavia, proseguono al fine d’individuare dove ci sono eventuali “falle” che causano perdite stimate in un circa 40%, cifra consistente ma che in altre zone farebbero a gara per avere.