Dal 16 al 25 marzo trentotto studenti dell’Istituto Tecnico Turistico e Liceo delle Scienze Applicate Gardascuola si sono recati in Uzbekistan in qualità di “giovani Ambasciatori trentini”. Il progetto di alternanza scuola lavoro, commissionato da Accademia d’Impresa di Trento e reso possibile grazie alla collaborazione di Camera di Commercio di Trento e dalla Camera di Commercio Italia-Uzbekistan di Milano, ha richiesto alcuni mesi di preparazione nei quali gli studenti hanno approfondito le differenze tra gli aspetti culturali, produttivi, turistici e socio-economici del Trentino e dell’Uzbekistan. Gli studenti si sono immersi nei rudimenti di lingua russa messi alla prova in vista di una documentazione del progetto, approfondendo tecniche di ripresa audio/video e realizzando un blog di viaggio (https://gardauzb.weebly.com/).
L’attività principale del progetto è poi consistita nel rendersi ambasciatori in tre delle principali città uzbeke: Tashkent, Bukhara, Samarcanda. Sul territorio gli alunni, accompagnati dal dirigente scolastico Lorenzo Carmagnani, hanno incontrato l’Ufficio del Ministero del Turismo dell’Uzbekistan, i Sindaci di Tashkent e Samarcanda e il Vice Rettore della Silk Road University di Samarcanda. In ciascuno degli incontri essi hanno presentato il Trentino, e in particolare l’Alto Garda, con i suoi punti forti per attrazione turistica, per qualità produttiva, commerciale e agricola per cui gli interlocutori hanno dimostrato uno spiccato interesse.
Inoltre molto interessante per gli studenti è stato il meeting con il dott. Bielli, Vice Ambasciatore italiano in Uzbekistan, che ha illustrato brevemente scorci socio-culturali, geopolitici ed economici della terra uzbeka, auspicando un futuro di fruttuosi rapporti con l’Italia. Il gruppo ha visitato anche un Istituto Alberghiero della capitale potendo interagire e confrontarsi con il mondo scolastico uzbeko ed un’azienda manifatturiera a Gulistan.
“Uno scambio di realtà dunque – spiega il preside Carmagnani – che ha permesso di avvicinare gli studenti a come avvengono i rapporti internazionali tra Paesi, di imparare a cogliere e a organizzare le opportunità di collaborazione internazionale e di come le ricchezze di Paesi così lontani potrebbero in futuro trovare reciproca valorizzazione”.
È stata la prima volta che un gruppo di studenti trentini si è affacciato a una realtà come l’Uzbekistan.