Il Consigliere comunale di opposizione Mauro Ottobre aggiunge il suo pensiero, rivolto principalmente ad Eleuterio Arcese e al professor Luigi Fontana, in merito al progetto di recupero di Villa Angerer a Romarzollo di Arco.
“Ad oggi nessuna delle parti – dice l’ex Onorevole – si è espressa ufficialmente in merito. Il Consiglio comunale che non ha deliberato nulla così come la Provincia, proprietaria dell’immobile, non ha pubblicato nessun Bando. L’iter va rispettato – aggiunge il consigliere comunale di Arco Dinamica – e per questo chiedo ad Arcese e Fontana di aspettare, di non avere fretta. Ritengo sia doveroso, nei confronti della Comunità e delle Associazioni, aspettare le prossime elezioni comunali del maggio 2020 in modo da poter verificare i programmi delle rispettive coalizioni ed i nomi dei candidati e lasciare a loro la decisione sul futuro del compendio. Che la burocrazia e i tempi della pubblica amministrazione non vadano d’accordo con le esigenze dei privati è risaputo ma in questo caso, visti gli aumenti di volume chiesti dalla prima ipotesi di progetto necessari, secondo la cordata che l’ha presentato, a giustificare l’investimento, è meglio attendere tutte le considerazioni prima di pubblicare un Bando che possa permettere a chiunque lo voglia di partecipare con la propria idea”.
Ottobre ha chiesto al geometra Luca Zucchelli di predisporre a suo titolo un paio di rendering che prevedano meno cubature di quanto finora visto, in modo da rendere l’eventuale riqualificazione “accettabile” per tutti. Perché è stato anche detto che nessuno è contrario a prescindere ma, onde evitare “ecomostri” o danni al patrimonio verde esistente, è meglio che siano tutti d’accordo. Ottobre afferma anche che oltre a Villa Angerer si debba ragionare sugli altri volumi abbandonati in Comune ad Arco, Villa Garda, Elena, ex Oratorio e gli altri che da anni attendono che la politica faccia qualcosa per la Comunità.