Un “colpo” in piena notte, in poco meno di un quarto d’ora e dalle vetrine della Tecnoprogress, nota azienda di computer, web e telefonia cellulare sono spariti telefoni, computer, notebook e accessori per una prima stima valutata dai soci in circa trentamila euro. Il tutto è accaduto poco dopo le due di notte o di mattina meglio dire) di venerdì 19 aprile: l’allarme suona sul telefono cellulare di uno dei soci, Roberto Genta, il quale però si trova a Fiuggi per seguire un Torneo di calcio femminile, sport nel quale è ottimo mister da anni avendo allenato diverse formazioni. Genta chiama immediatamente anche il 112 e cerca gli altri soci sempre al telefono. Il 112 di Fiuggi devia la chiamata ai colleghi di Arco, dalla caserma scatta l’allarme e una gazzella si porta sul posto dopo neanche 10 minuti dall’allarme ma è già troppo tardi. Dei ladri nessuna traccia, nel frattempo arrivano anche due altri soci, Marocchi e Pedrotti ai quali non rimane altro che constatare il furto. I Carabinieri indagano sul posto, la porta sul retro è stata forzata, un accesso nascosto da una risega del fabbricato (il Centro Commerciale S. Andrea ubicato nell’omonima via) “comodo” che ha permesso ai malintenzionati di aprirla quasi indisturbati con un classico “piede di porco”. Nella vicina campagna, al di là del Rio Bordellino i militi trovano uno scatolone vuoto usato molto probabilmente per buttarci dentro la refurtiva e poi abbandonato. Lì, probabilmente, c’era un veicolo pronto a dileguarsi dalla campagna. Davanti al negozio, infatti, passa la strada e si è sotto la vista di qualcuno se dovesse transitare. Ora si spera nelle indagini dei carabinieri e nelle immagini delle telecamere di sorveglianza del centro commerciale per risalire agli autori del furto.