La Funivia che da Malcesine porta in quota a Tratto Spino migliaia di persone all’anno, l’impianto che fu inaugurato dall’allora presidente Ciampi il 24 luglio del 2002, con il primo tratto da Malcesine a San Michele dotato di cabine rotanti a 360 gradi, sta vivendo giorni difficili. Non tanto per l’impianto che funziona regolarmente e ogni giorno porta a quota 1.700 metri sul livello del mare centinaia di turisti al giorno, ma per il suo Comitato di Amministrazione che, da gennaio 2017 deve ancora essere rinnovato. Partecipata dalla Provincia di Verona, dal Comune di Malcesine e dalla Camera di Commercio, l’impianto che può certamente essere considerato una delle attrattive turistiche del “Brand” Garda unico non riesce a trovare il modo di sbloccare una situazione che dura da un anno e mezzo. Per questo il gruppo “Vivere Malcesine” si è attivato assieme alla parlamentare pentastellata Francesca Businarolo ha scritto all’ANAC (L’Autorità Nazionale Anticorruzione) per cercare di “sbrogliare” la situazione di stallo. Il CdA uscente era contrario al rinnovo delle cariche, ma i giudici non l’avevano accolto. In ballo gettoni di presenza che non dovrebbero essere percepiti trattandosi d’incarichi a titolo gratuito per i Consorzi intercomunali non obbligatori. Insomma una situazione che prosegue nella più totale “oscurità” e che ora Vivere Malcesine sta cercando di risolvere.