Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, accompagnato dai vertici della Protezione civile, ha effettuato in tarda mattina un sopralluogo ad Arco dove ieri rocce e materiale franoso si sono staccati dal Monte Brione. Per questo motivo la statale 240 di Loppio e Val di Ledro è attualmente chiusa tra l’abitato di Riva del Garda e Torbole, nell’intersezione con la statale 249 in località Lido di Arco. È chiusa anche la pista ciclabile. Il presidente Fugatti ha incontrato il sindaco di Arco Alessandro Betta e il vice sindaco di Nago – Torbole Luigi Masato, rassicurandoli sull’impegno della Provincia nel mettere in sicurezza la zona e riaprire la strada. “Siamo consapevoli dell’importanza di questa arteria stradale – questo il commento del presidente Fugatti – e i nostri tecnici sono già al lavoro per verificare la stabilità della montagna e definire il programma degli interventi da attuare nel più breve tempo possibile”.
Sulla zona interessata dalla frana sono in corso, con i geologi provinciali e rocciatori di aziende specializzate, controlli per accertare la stabilità della parete. A questi farà seguito la decisione di quali interventi adottare per la rimozione dell’eventuale ulteriore materiale roccioso instabile e il ripristino delle opere di difesa.