Redatto dal Servizio Pianificazione Territoriale, è stato presentato in Comunità di Valle dai sindaci del Garda trentino il calcolo sommario di spesa relativo ad interventi a favore di ciclopedonali e altre opere accessorie (manutenzione Ponale e altre infrastrutture come rotatorie al Linfano e all’ingresso di Torbole in località Conca d’Oro) che saranno resi possibili dallo stanziamento di una somma di poco superiore ai due milioni e mezzo di euro, comprensiva di un intervento provinciale di poco inferiore al milione di euro. Il presidente Mauro Malfer ha tracciato per sommi capi cifre ed interventi, i sindaci poi hanno espresso il loro gradimento ad un’intesa che in poco più di un mese li ha visti tutti d’accordo su come utilizzare quel denaro. Ad Arco vanno 450.000 euro per la ciclopedonale tra la galleria del monte Brione e il ponte sul Sarca (lunghezza 770 metri a bordo strada), a Nago Torbole 400.000 euro per la ciclopedonale a bordo strada tra il ponte sul Sarca in via Matteotti con l’innesto su via Strada Granda, a Riva da via Monte Oro alla ex Casa Cantoniera per il tratto di ciclopedonale che condurrà alla ciclovia del Garda per un totale di 810 metri sono stati stanziati 170.000 euro (360 m su strada esistente e 450 a bordo strada).
In quel di Tenno vanno 570.000 euro per la ciclopedonale da Deva a Pranzo (i tratti mancanti) per una lunghezza di poco più di un chilometro, a Dro sarà realizzato il collegamento dal lago Bagattoli alla centrale di Fies per una lunghezza di 800 metri e somma di 336.000 euro. Nel comune di Ledro, infine, per tre chilometri e 150 metri si completerà la ciclopedonale che porta in Val Concei con 170.000 euro. Altri interventi, come ha relazionato Marco Benedetti di “Mondo Ponale” sono destinati ad interventi di mitigazione del rischio e manutenzione straordinaria del “sistema” Ponale (160.000 euro), ulteriori infrastrutture nel Comune di Arco come la rotatoria al Linfano (50.000 euro), una rotatoria nel comune di Nago Torbole, a Torbole in località Conca d’Oro (50.000 euro). Per questi interventi è previsto un contributo in quota PAT pari a circa 100.000 euro. In tutto un totale di 12 ciclopiste che andranno ad incrementare la rete delle ciclabili nel nostro territorio per una spesa complessiva di quasi tre milioni e mezzo di euro di cui circa due milioni e quattrocentomila (2.356.000) finanziati dalla comunità Alto Garda e Ledro, 900.000 dal Fondo Strategico Territoriale quale quota integrativa per l’anno in corso, e un milione e mezzo (1.456.000) derivante dall’avanzo di amministrazione della Comunità stessa.
Ampia soddisfazione, come detto, da parte di tutti i sindaci presenti (per Dro la vice Calzà) espressa direttamente anche da Tarcisio Michelotti, sindaco di Drena, il quale ha evidenziato anche lo stanziamento per la messa in sicurezza della ferrata Rio Salagoni, mentre sia Calzà (Dro) sia Marocchi (Tenno) hanno tenuto a precisare come il sistema funzioni anche grazie a ciò che offre l’entroterra e non solo il fronte lago. Per tutti un “completamento” d’offerta che funziona solo se si è, come in questo caso, coesi.