L’edificio ex Enel in via Strapazzocche, ora di proprietà della Fondazione Comunità di Arco, potrebbe diventare la “Casa Quadrifoglio”. A dirlo, nell’ultima seduta consiliare, è stato l’ex presidente della Fondazione, Roberto De Laurentis. «Abbiamo acquistato l’immobile ex Enel nel 2010 grazie al contributo della Provincia di 3 milioni 740 – racconta De Laurentis – Il vecchio edificio potrebbe diventare “La Casa Quadrifoglio”, che sarà costruita con acciaio, legno e vetro per essere di estrema qualità”. Il progetto di fattibilità prevede anche un interessante aspetto economico-finanziario: “Potremmo – prosegue il presidente – fare un’offerta a una persona che abita in una qualsiasi zona d’Italia, chiedere di cederci il suo appartamento in cambio della garanzia per tutta la sua vita di poter abitare in uno degli appartamenti della nuova residenza e in un territorio dove la qualità della vita è superiore. La casa di proprietà in cambio di un nuovo appartamento e di servizi alle persone». Il target è rivolto a chi ancora non abbisogna delle cure della Fondazione ma a coloro che cercano di voler vivere qualitativamente l’ultima parte della propria vita, in appartamenti di alto valore con servizi interconnessi e a contatto diretto con l’ente per potervi accedere successivamente nell’ultimissima parte del proprio percorso. Introiti derivati dai lasciti immobiliari che servirebbero alla Fondazione per continuare a garantire servizi di qualità, indipendentemente dai contributi provinciali. Il progetto presentato del “Quadrifoglio” è completo a 360° gradi, compresa la modifica alla viabilità.