Alla fine Heinz Peter Hager, Paolo Signoretti, il sindaco Adalberto Mosaner, Paolo Pederzolli e il direttore Gabriele Galieni (per la società che gestisce il Du Lac e il Lido Palace, interessati all’area ex Miralago), una buona parte di Giunta comunale e pochi privati “interessati” in veste di auditori si sono seduti attorno allo stesso tavolo per ragionare sul quel pezzo di Riva pregiata che è l’area ex Cattoi, di Hager e Signoretti e la vicina area ex Miralago. Metri quadri sui quali da troppo tempo ormai nessuno ha saputo dire (o proporre) cosa farne.
Fino all’acquisizione della ex Cattoi da parte di Hager e Signoretti (la società VR 101214) che le idee le ha ben chiare. Di questo, ma anche della vicina ex Miralago (della Provincia) si è parlato nel primo “confronto” pubblico tra le parti in Comune.
L’operazione “ascolto” dunque, ha portato le due parti a guardarsi in viso dopo i mesi trascorsi dall’acquisizione dell’ex Cattoi da parte dei privati, mesi di “battaglie” e “scontri” che i rivani e residenti del Garda trentino sperano siano finiti. Per il bene della città, del turismo e della (ci si augura) definitiva sistemazione di due aree pregiate in pieno centro città.
Cosa vogliono fare Hager e Signoretti nella ex Cattoi è stato spiegato, in sintesi un’operazione da 50 milioni di euro (tra Miralago ed ex Cattoi), quattro palazzine residenziali e tanto verde che sarà di uso pubblico. Almeno 15 mila metri quadri, parcheggi inoltre, ma anche un collegamento con la periferia su rotaia, zona Baltera per capirci. Il tutto, se andrà bene al Comune, pronto tra 24 mesi. Dalle parole (troppe) ai fatti (sempre troppo pochi quando la politica non sa prendere decisioni) per chiudere una partita che va avanti da quasi quarant’anni.