Sono servite quattro udienze e due rinvii per arrivare alla decisione della Corte d’Appello di Trento di pronunciarsi definitivamente l’undici dicembre prossimo sul “caso” ex Argentina ad Arco. Appare però quasi scontato il ricorso (dopo la sentenza, qualunque essa sia) al Terzo Grado di giudizio, prolungando così una vicenda giudiziaria che ad oggi è al terzo anno di “battaglia” giudiziaria. La decisione dei Giudici è arrivata dopo aver ascoltato i periti e gli avvocati difensori di entrambe le parti, visionato le perizie depositate su volumetrie esistenti e realizzate, pareri e quant’altro delle opposte “fazioni” in causa, ossia la ditta Cosmi che ha realizzato il compendio e le associazioni degli ambientalisti che hanno denunciato il tutto. I giudici hanno chiesto ai periti di circostanziare meglio i documenti, foto e planimetrie del compendio ex Argentina che Cosmi ha trasformato in un complesso residenziale recuperando l’ex sanatorio. La sentenza è molto attesa anche se, come detto, è molto probabile che si ricorra al Terzo Grado di giudizio.