Da questa mattina – martedì 12 giugno – hanno preso il via le prove scritte d’esame per gli studenti iscritti alle classi terze della scuola secondaria di primo grado, che in Trentino sono 5.766. L’esame di Stato è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall’alunno al termine del primo ciclo di istruzione. Il superamento dell’esame costituisce titolo di accesso al secondo ciclo di istruzione e formazione.
Una rilevante innovazione riguarda l’introduzione della figura del Presidente interno, rappresentato dal Dirigente scolastico dell’istituzione scolastica a carattere statale e dal docente che esercita funzioni di coordinamento delle attività educative e didattiche per il rispettivo grado scolastico per gli istituti scolastici paritari.
Altra importante novità riguarda la prova nazionale INVALSI che è stata esclusa dalle prove d’esame semplificando la struttura stessa dell’esame. Le prove INVALSI, rinnovate nei contenuti, nei modi e nei tempi di somministrazione, al computer e on line, si sono svolte nel mese di aprile e per la prima volta certificano, oltre alle competenze in italiano e in matematica, anche le competenze in inglese. Lo svolgimento di tale prove rappresenta comunque requisito di ammissione all’esame ma non concorre alla determinazione del voto d’esame finale.
Ulteriore novità riguarda la composizione delle commissioni d’esame che, a partire dal corrente anno scolastico, includono anche il docente di religione cattolica e quello di attività alternative alla religione cattolica.
L’esame nella composizione delle prove segue quanto previsto dalla normativa statale e nello specifico di quella provinciale per le verifiche di lingua straniera. (La prima lingua scritta a scelta dello studente e la seconda oggetto di valutazione durante il colloquio orale)
Le prove d’esame sono quattro (tre prove scritte e il colloquio):
la prova scritta relativa alle competenze di italiano
la prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche
la prova scritta relativa alle competenze nella lingua straniera
il colloquio.
Le prove scritte devono svolgersi in giorni diversi e la loro durata è definita dalla Commissione esaminatrice di ciascuna scuola, per una durata massima di 4 ore.
Per tutte le prove scritte sono state riviste le tipologie delle prove introducendo anche prove strutturate in più parti riferibili alle tipologie previste dalla normativa statale di riferimento.