Autonomia, apertura del Trentino all’Europa, formazione, semplificazione burocratico-amministrativa, prospettive di sviluppo: questi alcuni dei temi toccati dal presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, dall’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e dal nuovo presidente di Confindustria Trento Fausto Manzana, in chiusura dell’Assemblea 2019, tenutasi nel polo di via Innsbruck, a Trento Nord. Un confronto ampio, nel quale tutte le principali tematiche per il futuro del Trentino sono state messe sotto i riflettori. Concordanza di vedute è emersa in materia di centralità della formazione, di sviluppo delle infrastrutture e di semplificazione, considerata da Fugatti “la sfida più difficile”.
“La Valdastico questa Giunta la vuole fare” ha detto anche il presidente Fugatti, mentre l’assessore Spinelli ha rassicurato sul fatto che il progetto di fare di Meccatronica un luogo di incontro fra scuola, impresa e ricerca andrà “rimodulato, per cercare di soddisfare al meglio le esigenze di tutti”, ma non cancellato.
I segnali dell’economia internazionale non sono buoni: è necessario quindi, sempre secondo il presidente Fugatti, utilizzare risorse pubbliche in funzione anticiclica. A questo tema va ricondotto anche l’obiettivo della terza corsia della A22, legato però a sua volta al rinnovo della concessione. Sul tema della semplificazione, “la Provincia ha già assunto delle decisioni in seno al tavolo appalti, sulle gare fino a 150.000 e sul ricorso al mercato elettronico. Vogliamo continuare a confrontarci con le categorie economiche per mettere a fuoco al meglio le loro esigenze”.
Infine il reddito di cittadinanza e i “navigator”: come impatteranno sul Trentino? Spinelli ha ricordato come il confronto con Roma sia tutt’ora in corso. “In Trentino c’è l’assegno unico, c’è un sistema che funziona, basato su Agenzia del lavoro e i centri per l’impiego, qualche aspetto andava rivisto, ad esempio la formazione e la profilazione non vanno standardizzate, ma su questo ci lavoreremo. Sui navigator, non sappiamo ancora come vengono selezionati. Cercheremo di adattarli al sistema Trentino”.