Paolo Gazzini, storico titolare con i genitori Aldo (Gran Bretagna) e Bianca Farina del bar Piemonte in viale Dante, a Riva del Garda, esercizio pubblico che dalla metà degli anni ’70 a quella degli anni ’80 ha visto crescere intere generazioni di rivani è scomparso sabato sera per un malore. Un infarto molto probabilmente, visto che sceso dalla sua macchina accortosi che in lui qualcosa non andava si è poi accasciato a terra senza più riprendere conoscenza. Immediati i soccorsi chiamati da un passante ma, purtroppo, inutili i soccorsi prestatigli dai soccorritori con il messaggio sul posto. Paolo Gazzini ha cessato di vivere per lo sconforto dei suoi numerosi amici, quelli legati al mondo della musica, della “buona” musica che con lui avevano condiviso molti anni. In primis l’amico fraterno Claudio Oberti, col quale aveva gestito per una decina d’anni il negozio di vinili “Gun Club”, prima in via Lipella e poi in Galleria S. Francesco. Paolo era alle dipendenze del Comune di Riva, in biblioteca dove faceva l’archivista dopo un paio d’anni passati nello stesso ruolo anche ad Arco, a Palazzo Panni. Rimasto senza genitori, Paolo aveva pochi parenti che ora i suoi amici stanno cercando di rintracciare con difficoltà, visto che non risiedevano in zona. Lo piangono in particolare gli amici dell’ex gruppo musicale “The Claws” poi divenuto “Man of Lake”, ma lo piangono tantissimi che seduti ai tavoli del bar Piemonte, oltre ad ascoltare Paolo che parlava di buona musica (Possedeva una cultura musicale elevata), adorava la sua Juventus e il passato di discreto giocatore di pallacanestro nelle file del G.S. Riva del mitico Cianci Amistadi. (In foto con Lucillo Grottolo al centro e Vigilio “Jackson” Forelli a destra)