È stato grazie alle telecamere di sorveglianza installate presso l’isola ecologica di via S. Sisto ad Arco che, una volta visionate le immagini, il trasgressore non ha potuto continuare a negare l’evidenza. Pizzicato chiaramente mentre scaricava una vecchia lavatrice, invece che portarla al Centro Recupero Materiali come si dovrebbe fare (operazione che non costa nulla), un arcense è stato multato con 50 euro. Cifra peraltro irrisoria, ma tanto basta a scoraggiare chi si fa un baffo delle regole soprattutto se poteva farlo senza costi e allo stesso modo. Si vede che arrivare al CRM era “missione impossibile” ma ora i furbetti non hanno vita facile anche se la coscienza ecologica dovrebbe essere uno dei motivi che tutti dovrebbero osservare. Ora il cittadino arcense ci penserà due volte, quel che è certo è che l’amministrazione comunale deve installare telecamere e “occhi” di sorveglianza per cose che sono l’Abc del vivere comune.