Finalmente, dopo tanti tentativi visto che era una proprietà privata e l’amministrazione comunale di Nago Torbole non riusciva a “dialogare” con la proprietà, meglio, le proprietà perché ci sono diciassette porzioni materiali di proprietari diversi, visto che era un pericolo il sindaco Gianni Morandi ha firmato e ordinato di abbattere quella vecchia struttura che sorgeva a lata della Gardesana orientale in prossimità del parcheggio comunale di fronte all’ingresso del Circolo Vela Torbole. Serviva da uffici e anche dormitorio per gli operai quando fu costruita la galleria Adige – Garda, poi fu sede di una veleria e negli ultimi anni giaceva in totale abbandono con i pezzi che cadevano sulla statale. Un pericolo oggettivo per chi transitasse sia in auto sia in bicicletta, dunque dopo tanto tempo e un’ordinanza emessa a luglio scorso dal sindaco di tempo per sgomberare (senza risposta), dopo interventi vari dei Vigili del Fuoco per rimuovere calcinacci, pezzi di grondaie o travi di legno marce, la decisione finale. Ad abbattere la ditta Zampedri che in poco tempo ha raso al suolo il tutto e portato via le macerie. Soddisfatto il primo cittadino che dopo un lavoro “certosino” di ricerca di tutti i proprietari, anche delle società o di prestanomi cui erano intestate le diverse porzioni materiali, ottenuto poche risposte ha ordinato l’abbattimento con verbale di somma urgenza visto anche il precipitare della situazione dopo il recente nubifragio di fine ottobre che aveva contribuito ulteriormente a “peggiorare” il tutto.