Ecco fatto, il Tour de Pance 2018 ha calato il sipario consegnando agli annali due vincitori di classe ’90, mandando forse in pensione definitivamente quei dinosauri che sinora hanno fatto man bassa delle passate edizioni.
L’ultima prova di questa edizione prevedeva l’ormai classica “caccia al tesoro” in bicicletta, però non più a squadre ma affrontata singolarmente: bisognava cercare biglietti sparsi per la Busa dove erano raffigurate le immagini Street view della tappa successiva, per arrivare al traguardo della Cà rossa a Riva con cibo e bevande acquistate sul percorso: un modo davvero singolare per festeggiare tutti insieme.
Il primo a giungere sul traguardo è stato il “Ciucciarodelle” Alessio Pederzolli che, grazie alla sua velocità e scaltrezza nel riconoscere gli indizi, ha inflitto distacchi pesanti agli altri concorrenti. Curiosamente l’ultimo arrivato, con circa un’ora di ritardo, è stato il vincitore dello scorso anno “Walter l’ombroso” che non è riuscito a trovare l’ultimo biglietto ed è stato costretto dagli organizzatori a riprenderlo.
Si è fatta notare anche l’assenza della maglia gialla di leader “Pantuna” Tonelli, assente giustificato per ferie. Il via è stato dato da piazza Cavour a Riva del Garda sotto gli occhi divertiti dei turisti nel vedere quegli strani personaggi con maglie da galeotti sfrecciare e disperdersi a caccia di nuovi indizi.
Al termine della prova, oltre al risultato ottenuto dalla tappa, bisognava pescare tre bonus in termini di minuti, grazie ai quali il vincitore Del Tour de Pance 2018 è stato “Daniel” Fiorini di Tenno, mentre la nuova regina delle femminucce è “Je” Jessica Morandi. Queste sono le facce del Tour del futuro, ma non bisogna mai dare per spacciati i vecchi dinosauri. La coppa del T.D.P. per la prima volta se ne va sui monti di Tenno, rivani e arcensi dovranno darsi da fare per riportarla in fondovalle: la sfida per il prossimo anno è già lanciata.