In arrivo dal Libano un nucleo familiare di 6 persone, che sarà ospitato in Trentino in base al Progetto di accoglienza “corridoi umanitari”, che a livello nazionale fa capo ai Ministeri degli Interni e degli Esteri , alla Cei-Conferenza episcopale italiana, e alla Comunità di Sant’Egidio, e a livello locale è stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale lo scorso luglio. La relativa delibera è stata approvata dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Maurizio Fugatti. I 6 profughi si aggiungeranno agli altri 26 – componenti di 4 nuclei familiari – già accolti in Trentino. Il coordinamento delle attività di accoglienza e inserimento sociale fa capo al Dipartimento salute e politiche sociali-Cinformi. Il costo a carico della Provincia è di circa 30 euro al giorno per ciascuna persona accolta.
Nel 2019 la spesa totale sostenuta dalla Provincia per il Progetto di accoglienza è stata di 271.000 euro. Nel 2020 sarà di circa 204.000 euro (per circa 6800 giornate di ospitalità). Nel 2021 le giornate di ospitalità caleranno a poco meno di 3.000 (per effetto della conclusione del Progetto per alcuni beneficiari, che continueranno autonomamente il loro percorso di integrazione); di conseguenza la spesa totale sarà di poco meno di 100.000 euro.
Le persone coinvolte nel Progetto iniziando un percorso che le porterà ad assumere lo status di rifugiato, equiparato a quello dei cittadini italiani. Il periodo di accoglienza ha una durata di 16-24 mesi (per questo nuovo nucleo familiare, andrà dal novembre 2019 ad aprile 2021). In seguito i rifugiati proseguono autonomamente il loro percorso di integrazione nel Paese di accoglienza.