Il Trentino lavora per garantire all’intero territorio la connettività ultraveloce. Ai cantieri per la realizzazione della rete pubblica ultra veloce nelle aree bianche (periferiche), affidata ad Open Fiber, si affiancheranno a brevi quelli del Piano Italia a 1 Giga, messo in campo da Infratel, grazie ai fondi del Pnrr, ed assegnato per la nostra provincia a Tim. Il progetto prevede un investimento pubblico di 39 milioni di euro che consentirà di raggiungere 23 mila civici nelle aree grigie con la fibra ottica fino a casa (Ftth): si tratta di abitati esclusi dall’operatività di Open Fiber, in particolare Comuni di medie dimensioni, e dove gli operatori di telecomunicazioni non hanno dato disponibilità ad intervenire con fondi propri.
Italia a 1 Giga è il primo dei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga – Verso la Gigabit Society, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), e prevede uno stanziamento su scala nazionale di circa 3,5 miliardi di euro.
In Trentino sarà Tim ad occuparsi dei lavori. Gli investimenti previsti ammontano a 39 milioni di euro a favore di 23 mila abitazioni, con un costo medio per immobile di 1.600 euro. Il piano è stato approvato dal Comitato interministeriale per la transizione digitale (Citd) il 27 luglio 2021.
Saranno 22 mila i civici distribuiti su 150 comuni del Trentino. Nello specifico, i lavori sono già iniziati in 8 comuni della Provincia autonoma di Trento: Rovereto, Riva del Garda, Pergine Valsugana, Arco, Dro, Mori, Volano e ovviamente Trento.
In concreto, il piano completa la rete in fibra ottica nei Comuni, trascurati dagli operatori privati, in cui frazioni o gruppi di abitazioni non sono state raggiunte dal precedente Bando Bul (Banda Ultra Larga), assegnato a Open Fiber.