Quantificato in 70 Euro, la Giunta di Arco ha deliberato nel nuovo piano per le politiche sociali una nuova agevolazione definita “buono sport”, ossia il riconoscimento della somma di 70 Euro al fine di “abbattere” la retta di frequenza delle colonie diurne presso il Circolo Vela Arco, il Circolo tennis Arco, il Club Ippico San Giorgio, la società pallavolo C9, gli Amici Nuoto Riva e la società di calcio Unione Sportiva Arco 1895. Questo contributo fa parte di un “piano” più vasto varato dal consiglio comunale arcense, che comprende anche il servizio di conciliazione Freeway da zero a tre anni d’età, qualcosa che assomiglia all’asilo nido con orari flessibili e ubicato all’interno di Villa Althamer, o il progetto “Centro Aperto”, nato nel 2007 per la fascia d’età tra i cinque anni e il periodo adolescenziale. Una volontà, insomma, di integrare nuovi servizi al sostegno dei nuclei familiari bisognosi o con orari lavorativi diversi, nei quali dare in affido i propri figli a terzi o parenti sia difficile. Politiche familiari che “abbracciano” diverse tipologie di necessità, compreso quelle anche del contributo pari al 50% della spesa per il consumo di pannolini lavabili o del consumo di acqua, sulla cui quantità (se si superano i 180 metri cubi) per le esigenze familiari ora si è stabilito una riduzione dall’attuale costo al metro cubo di 0,30 € a 0,27 €. Silvia Girelli, assessore alle politiche sociali, si è detto molto soddisfatta degli interventi programmati per raggiungere lo scopo prefissato.