Il Comitato “Bike no stop” di Arco interviene sul dibattito innescato in questi giorni dopo l’apertura del nuovo tratto di ciclopedonale da via della Cinta fino al ponte sul fiume Sarca.
Oltre alla soddisfazione per il completamento dell’opera da loro richiesta, vogliono ora dire che l’unico modo per garantire assoluta sicurezza di chi attraversa la strada al ponte è realizzare un sottopassaggio. Opera costosa ma unica perché l’idea di una passerella che scavalchi la strada, proposta di recente dal geometra Zucchelli, è totalmente assurda perché deturpa il paesaggio, costa troppo e attraversando da nord a sud i ciclisti dovrebbero affrontare una rampa con pendenza da scalatori. Allora meglio spendere soldi per un sottopassaggio e, nell’attesa, dire ai ciclisti che per attraversare è meglio scendere di sella e farlo spingendo la bici.