I dodici Corpi dei vigili del Fuoco del Garda trentino e Ledro hanno celebrato i loro patroni domenica scorsa, 2 dicembre, in val Concei. Alla cerimonia, oltre alle autorità civili e militari, ha presenziato il neo presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti che ha avuto parole di elogio verso un Corpo che, come recentemente ha dimostrato in occasione del maltempo che ha colpito il Trentino, non ha eguali. Santa Barbara e san Floriano, quest’ultimo un ex soldato romano convertito al cristianesimo, perché i patroni dei pompieri sono i due martiri cristiani protettori di uomini e donne che dedicano il loro tempo, chi stabilmente chi volontariamente nel tempo libero alla preziosa opera che con vero spirito solidale anima gli appartenenti. E i numeri che Michele Alberti, ispettore distrettuale ha fornito ai presenti in assemblea sono davvero “impressionanti”. Aumentati, innanzitutto nel 2018, di ben 85 interventi in più rispetto al 2017 per quasi 3.000 uscite documentate di soccorso e intervento, il che tradotto in ore significa oltre le 32.000 ore/uomo. 400 i Vigili del Fuoco che operano sul territorio del Garda trentino e Ledro. Si va dalla ricerca di persone agli incidenti stradali, dall’emergenza legata agli eventi atmosferici con interventi per allagamenti o alberi caduti alla ricerca animali, bonifiche, frane, fughe di gas, incendi e recupero mezzi tanto per citare le emergenze più importanti. Plauso per l’operato, come detto è stato rivolto loro sia dal presidente Fugatti che dal sindaco di Ledro, padrone di casa, Roberto Girardi, con l’ispettore provinciale che ha, infine, elogiato per l’ottima riuscita del campeggio dedicato ai giovani allievi tenutosi proprio in valle di Ledro.
Questi i Vigili del fuoco volontari del distretto Alto Garda e Ledro che hanno ricevuto un riconoscimento per anzianità di servizio: Alessandro Cis (Bezzecca, 15 anni), Nicola Petri (Dro, 15), Franco Caumo (Arco, 20), Luca Sartorelli (comandante Dro, 20), Marco Sansoni (capo squadra Arco, 25), Ennio Beretta (Molina di Ledro, 25), Gianni Brighenti (Molina di Ledro, 25), Matteo Maroni (Molina di Ledro, 25), Mauro Leoni (Riva, 25), Mauro Santi (capo plotone Concei, 30), Renato Santi (vice ispettore Concei, 30), Enzo Lorenzi (Riva, 30), Giorgio Mantovani (Riva, 30), Mauro Parolari (capo squadra Riva, 35), Giuseppe Crosina (Tiarno di Sotto, 35), Nereo Tommasi (Arco, 40), Claudio Vescovi (Tiarno di Sopra, 40).Questi, infine, i diplomi di lungo comando: Massimo Marocchi, comandante di Tenno (10 anni, medaglia di bronzo); Oreste Leonardi, comandante di Tiarno di Sotto (10 anni, medaglia di bronzo).