Annunciata perché già a luglio scorso la Carpet Baking aveva detto che le cose non stavano andando come il Management desiderava, arriva la cassa integrazione a zero ore per tutti e 60 gli operai che lavorano all’azienda di Dro che produce tessuti tecnici. Una vera “mazzata” per l’economia locale che, se vive di turismo per buona parte dei suoi introiti vanta una considerevole fetta anche nel campo industriale. Lunedì 4 novembre scatta, dunque, la cassa integrazione, tutti a casa senza lavoro come la comunicazione ufficiale di Confindustria ai dipendenti arrivata qualche giorno fa ha sancito. Pochi, in verità, gli operai che potranno proseguire a orario ridotto nella produzione mentre il “grosso” se ne dovrà stare a casa senza occupazione. Immediata la richiesta di un incontro da parte delle categorie sindacali a Confindustria, incontro necessario a fare il punto della situazione e capire se, per il futuro, ci saranno prospettive. La cassa integrazione alla Carpet Backing era stata avviata l’ultima volta nel 2013, ora il momento però è davvero “delicato”. La congiuntura è sfavorevole e i magazzini sono pieni di un surplus di prodotto invenduto. Una brutta notizia per i dipendenti e le loro famiglie, ma anche per l’economia di zona che sta vivendo un momento negativo in quella che è una delle maggiori risorse come le Cartiere del Garda, azienda che da tempo “lotta” con un momento difficile sul mercato internazionale della carta.