«Dalla pittura di lago al Novecento trentino» è l’incontro che è stato proposto dalla Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» a Canale di Tenno per un bilancio su un anno di attività e per presentare il programma delle iniziative culturali del 2019. Relatori lo storico dell’arte Roberto Pancheri e la coordinatrice della Casa degli Artisti Roberta Bonazza, presenti gli assessori alla cultura di Arco e Riva del Garda.
L’anno che si va concludendo è servito a consolidare ulteriormente la specificità di un luogo particolare come Casa degli Artisti, nato da uno slancio comunitario e ancora oggi, per scelta, luogo di incontro di persone e di linguaggi culturali diversi. Le mostre allestite nel 2018 sono state dieci: cinque «principali» allestite nel salone grande e cinque, contemporanee, sullo stessa tema ma affidate ad associazioni e artisti del territorio e allestite negli spazi attigui. Notevole la presenza di pubblico: al 20 dicembre i visitatori sono stati 40.023 (nel periodo natalizio per via della presenza del mercatino sono state conteggiati solo i visitatori della mostra nel salone).
Parallelamente alle mostre sono state organizzate quattro esperienze laboratoriali che hanno coinvolto diciassette realtà esterne istituzionali e associative, e sette incontri di approfondimento culturale sui temi delle mostre.
Oltre all’illustrazione dettagliata del bilancio dell’anno che si sta concludendo e del programma di quello che sta per iniziare, lo storico dell’arte Roberto Pancheri ha approfondito alcune figure di artisti trentini che sono transitati quest’anno dalla Casa e di altri che lo faranno l’anno prossimo.
La Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» di Canale di Tenno è gestita dai Comuni di Arco, Riva del Garda e Tenno, quest’ultimo ente capofila.
Alla fine, nella cucina della Casa degli Artisti, una ricca merenda preparata dalla custode Bruna Calzolari ha chiuso questo piacevole evento di fine anno.