Si è svolta al Consorzio dei Comuni la conferenza della Società Italiana per le Scienze del Clima -SISC dedicata al “Cambiamento climatico e paesaggio delle Dolomiti” a cui ha partecipato il vicepresidente della Provincia e presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO Mario Tonina. A moderare l’incontro con otto relatori Roberto Barbiero, coordinatore del Tavolo provinciale del clima.
“I temi di cui si discute in questi giorni sono ancora più importanti dopo la tempesta Vaia e, alcuni, li abbiamo ripresi negli Stati generali della Montagna condividendoli trasversalmente con tante persone e categorie. La parola chiave è responsabilità e l’emergenza ne richiede una misura maggiore”, ha detto il vicepresidente in apertura lavori.
Gli atti politici devono andare in questa direzione e io e tutta la Giunta stiamo lavorando per questo. – ha continuato il vicepresidente Tonina – Ringrazio il direttore del Muse Michele Lanzinger, per aver ospitato diversi incontri. Quello a cui ho partecipato anche ieri sera ha messo in grande evidenza che è necessario potenziare le proposte didattiche di educazione ambientale e civica, specie nelle scuole. Il Trentino, però, rispetto alla pianficazione territoriale, non parte da zero. I tre Pup (Piano urbanistico provinciale) che i vari governi provinciali hanno varato sono stati fondamentali per contenere i danni della tempesta Vaia, senza questa pianificazione i danni sarebbero stati molto più ingenti. Per lasciare qualcosa di certo e di importante per il futuro dobbiamo fare riferimento alla nostra Autonomia, è necessario avere consapevolezza che qualcosa è cambiato. Dobbiamo mettere i giovani nelle condizioni di poter sognare di vivere e rimanere a lavorare nel nostro territorio. Il Trentino si merita questo e, come ci dice l’antropologo Annibale Salsa, ricordiamoci che le forme di governo del nostro territorio hanno una storia millenaria”. Dopo il vicepresidente Tonina, ha portato il saluto di tsm-Trentino School of Management, la presidente Sabina Zullo.