La velocità sta sempre alla base di tutto. Quella che il buon senso, altro fattore che dovrebbe sempre stare alla base di tutto (e non solo quando si va in macchina, moto o bicicletta) dovrebbe dirci “attento”. Dare dell’innesto “maledetto” è come dire alla montagna “maledetta” quando accadono le tragedie che l’uomo, spesso, sopravvalutando i fattori ci rimane vittima.
A stabilire l’esatta dinamica dello schianto in cui ha perso la vita Nicola Marcabruni ci penserà l’autorità preposta, quel che è certo è che lì qualcosa è necessario fare. Una rotatoria? Per Michela Calzà, vicesindaco di Dro è difficile realizzare una rotatoria per limitare la velocità, nonostante le segnalazioni dal Comune verso il Servizio strade siano state, in questi anni numerose in tal senso. Segnaletica, corsie d’immissione e svolta, controlli della velocità sono serviti a poco, i commenti della gente che su quel tratto di strada ci passano tutti i giorni, o hanno attività produttive come il punto vendita di Maso Giare si sono sprecati. I tamponamenti se non sono quotidiani poco ci manca, dunque oltre al buon senso tanto reclamato serve fare qualcosa. Spesso i limiti di velocità non vengono rispettati, poi accadono le tragedie che accomunano entrambi i fattori.