Colpito dai proiettili degli americani sul finire del secondo conflitto mondiale, giace fermo da ben 73 anni. Stiamo parlando dell’orologio della torre campanaria dell’Inviolata, che ora per bocca dell’associazione culturale Riccardo Pinter si vuole riportare al suo funzionamento. Una richiesta inoltrata all’amministrazione comunale, addotta da motivazioni che parte dai lavori di ristrutturazione che stanno interessando la chiesa, vero gioiello dell’arte barocco, scrive la Pinter, ma non il campanile e, appunto, lo storico orologio.
Fermo sulle ore 8.10 a causa del mitragliamento ad opera di un velivolo appartenente alle forze aeree americane, mitragliamento avvenuto negli ultimi giorni di guerra come si diceva, il desiderio dell’associazione è quello di ripristinare e chiudere idealmente i lavori di restauro ridando “vita” anche a quell’orologio che ha sempre funzionato, e che chiude idealmente lo splendore di un edificio come quello dell’Inviolata tornando a segnare il “tempo dello spirito e dell’arte”.