Scadono la prossima settimana i termini dell’appalto pubblico indetto da Palazzo Pretorio per la gestione dei servizi di «reference, reception e prestito, catalogazione» della biblioteca civica di Riva, per il periodo che va dal prossimo 1° novembre al 31 marzo del 2020. Una partita da oltre 110 mila euro, ovvero poco meno di 46 mila euro all’anno per i prossimi due anni e mezzo. «Quella della Biblioteca è un’attività complessa, c’è molto lavoro da fare – sottolinea l’assessora alla cultura Renza Bollettin – serve personale professionalmente formato e competente. L’utenza è in costante crescita e basta recarsi in Biblioteca per accorgersene, era ed è un dovere da parte nostra garantire un alto livello qualitativo di un servizio fondamentale per tutta la comunità. La decisione di appaltare all’esterno alcuni servizi è proprio in funzione di rendere più agevole e fruibile l’offerta per l’utenza». Il servizio di reference consiste «nell’espletamento di funzioni quali orientamento e consulenza agli utenti e prestito, oltre che catalogazione del patrimonio bibliografico» e delle nuove acquisizioni. Nella delibera la giunta afferma che «per garantire continuità a tali servizi ed evitare sospensioni anche solo temporanee, si è reso necessario avvalersi nuovamente di un supporto esterno che possa appoggiare il personale in dotazione alla Biblioteca».
(s.b. foto uff. stampa Riva Arco)