Le pattuglie della Polizia smetteranno le ronde notturne. Il Questore Massimo D’Ambrosio lo ha comunicato con una circolare ai commissariati di Rovereto e di Riva del Garda nella quale si dice che, a causa della scarsità di personale, i pattugliamenti notturni non potranno più essere eseguiti. Si “allunga” il turno serale fino alle una, ma poi fino all’alba stop. Un argomento che sarà trattato nella prossima conferenza dei sindaci in calendario lunedì prossimo 7 maggio in Comunità di Valle. Preoccupato il primo cittadino arcense Alessandro Betta e, ovviamente, il suo collega di Riva Adalberto Mosaner, entrambi allarmati per la mancanza prossima di tale servizio di sorveglianza e controllo notturno da parte degli organi di Stato, la Polizia appunto.
Dello stesso parere il sindaco di Dro ed ex senatore Vittorio Fravezzi, il quale preannuncia un’interrogazione parlamentare a tema, visto che il Governo ha di fatto aumentato le risorse per tutte le forze dell’ordine, ma in particolare proprio per la Polizia, dunque non si evince il perché anche se serve del tempo per concretare tale recente disposizione volta a nuove assunzioni in tutto il Paese. Di ulteriori sforzi a tema si sono resi interpreti anche il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi e quello di Ledro Renato Girardi, pronto ad investire il primo in sicurezza anche con eventuali “sforzi” finanziari, preoccupato della notizia il secondo soprattutto all’inizio della stagione turistica. In valle di Ledro, però, rimarca il primo cittadino ledrense, grazie alla presenza dei carabinieri il territorio è ben “coperto” dai loro controlli.