È stata fissata per martedì 7 maggio l’assemblea di Alto Garda Servizi (AGS), la società partecipata dei Comuni dell’Alto Garda e Ledro in cui maggior azionista è il Comune di Riva col 56,6% (Drena è il Comune che, invece, detiene lo 0,04% delle quote). All’ordine del giorno il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, anche se il fatto che Riva detenga la maggioranza delle quote lascia pensare ad una riconferma del presidente uscente Andrea Mora. Il bilancio 2018 è stato approvato nei giorni scorsi dal Cda che ora attende solamente l’assemblea dei soci per ottenere l’ok definitivo. Un bilancio chiuso con un utile netto leggermente superiore ai tre milioni di euro, in diminuzione ma di poco rispetto al precedente 2017 (3.020.292 contro i 3.176.000 per la precisione) per un margine operativo netto anch’esso leggermente ridotto e pari a 895.000 euro contro un milione e poco più sempre del 2017. Positiva anche la gestione finanziaria con circa due milioni e mezzo anche se in calo sempre rispetto al 2017 (88.500 euro in meno circa), ma qui va tenuto conto della svalutazione di Ledro Energia pari a circa 750.000 euro. Scende l’indebitamento di 4 milioni di euro rispetto al 2017 (stima sui 9 milioni di euro) per un valore di produzione attestato su circa 12 milioni di euro, valore questo in crescita rispetto sempre al 2017 per poco meno di mezzo milione di euro. Risultati positivi ha detto il presidente uscente Mora, che permettono di staccare un dividendo ai soci pari ad un euro e 80 centesimi per ciascuna azione, 10 centesimi in più rispetto sempre al precedente bilancio 2017. E questo continuando la politica degli investimenti sul territorio dove si è riversato circa un milione di euro al fine di garantire gli investimenti di qualità.