4 stranieri arrestati, 10 denunciati e 1 espulso dal territorio dello Stato per detenzione, spaccio di sostanze stupefacenti, furto e per inottemperanza all’ordine del Questore. Sequestrato stupefacente per oltre due chili.
Da lunedì 3 settembre subito dopo l’insediamento del Questore Garramone la Squadra Mobile, le Volanti di Trento e il Reparto Prevenzione Crimine di Milano, ed ieri anche con l’ausilio della Unità Cinofile della Guardia di Finanza nell’ambito delle azioni contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, volute dal Questore Garramone hanno arrestato, tra piazza Dante e il centro cittadino, 1 pakistano, 3 nigeriani e denunciato altri 4 di cui un tunisino, un gambiano e due nigeriani per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle stesse giornate sono stati, inoltre, segnalati all’Autorità Giudiziaria 2 tunisini per minacce e resistenza, un albanese ed un tunisino per furto, ed un albanese ed un tunisino per inosservanza all’ordine del Questore di allontanamento dal territorio dello Stato.
Ieri inoltre è stato accompagnato alla frontiera di Bergamo un cittadino polacco rientrato in Italia dopo l’espulsione. Nel corso dei controlli, infine, sono stati controllati oltre 150 persone.
Le attività investigative e repressive concentrate in particolare nel centro cittadino hanno portato gli Agenti della Squadra Mobile le Volanti e il Reparto Prevenzione Crimine ad arrestare e denunciare giornalmente diverse stranieri che con varie stratagemmi tentavano di immettere sul mercato stupefacente confezionato in dosi.
Gli stranieri, uno dei quali già coinvolto nell’operazione “Bombizona”, che aveva portato all’arresto di oltre 20 persone ad al divieto di dimora nella provincia di Trento di altrettante, nelle ore centrali della giornata, in piazza Dante e piazza Santa Maria cercavano con diverse “tecniche” di rifornire i “clienti”, provando ad evitare i controlli di Polizia divenuti sempre frequenti. Ciò malgrado l’importante attività svolta portava ad individuare ed arrestare diversi centroafricani responsabili dei reati di spaccio.
L’attività che ha portato al sequestro più importante è stata svolta in concorso tra la Squadra Mobile e la Polizia Ferroviaria di Trento, durante i controlli ai passeggeri provenienti da Verona. Tratta come è noto utilizzata spesso dai corrieri per portare la droga dalle province confinanti nel territorio trentino.
Durante le consuete attività di monitoraggio è stato individuato un pakistano che trasportava uno zaino al cui interno erano custoditi circa 2 chili di droga.
“I controlli di questi giorni voluti dal Questore Garramone – commenta il capo della Squadra Mobile di Trento Salvatore Ascione – si iscrivono nella volontà espressa dal Questore di restituire alla cittadinanza la giusta percezione di sicurezza che si raggiunge con una costante attività repressiva, affiancata da una presenza permanente della Polizia di Stato nelle vie e piazze cittadine.