Mancano ancora risorse all’amministrazione comunale del sindaco Betta, per portare a termine l’ampliamento del plesso scolastico delle Medie Niccolò d’Arco. La cifra quantificata e che serve allo scopo è pari a circa 500 mila euro, denaro che dovrà essere “trovato” in qualche piega di bilancio. Il costo complessivo per l’ampliamento è stato quantificato in circa 4 milioni di euro, con il cantiere che non potrà essere aperto prima del 2019. Questa è la risposta data all’interrogazione presentata dalla consigliera Bruna Todeschi, mentre per quanto concerne l’affido dell’incarico di progettazione, quello del coordinamento per la sicurezza e perizie geologiche e geotecniche è già stato fatto. Pronti e nei tempi previsti anche gli elaborati progettuali, già inoltrate anche le relative domande di nulla osta, già rilasciate a parte quella dell’ufficio di Polizia amministrativa provinciale in corso.
Una volta arrivato anche questo parere la commissione edilizia potrà esaminare il progetto definitivo, esprimendo il parere tecnico-amministrativo sull’opera che sarà fatto dal dirigente l’area tecnica comunale. Il contributo che sarà erogato dal Fondo Unico Territoriale è pari a tre milioni e 120 euro, mentre il Fondo strategico della Comunità di Valle potrà erogare latri 387 mila euro. L’aumento della spesa previsto è dovuto alla recente approvazione della legge finanziaria provinciale, con l’approvazione dell’elenco dei costi entrati in vigore il 5 gennaio scorso.