È innegabile che vi sia un’esplosione dello sport legato alle bici a pedalata assistita – o eBike o Pedelec -, tra i meno giovani ma più in generale nel comparto turistico, facendo apprezzare in modo diverso la fatica del pedale. Proprio per questo il sottoscritto, in occasione della discussione al Disegno di legge 2 luglio 2018, n. 232 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2018 – 2020), ha avanzato una significativa Proposta di ordine del giorno in questo senso.
Infatti, detta Proposta – che è stata approvata – impegna la Giunta provinciale ad uscire dall’immobilismo attuale attivandosi «per predisporre, previ accordi con le aziende del settore – e in coordinamento con più vasti piani strategici turistici -, la programmazione dell’installazione di una rete di stazioncine e punti di ricarica a beneficio del biciclette elettriche e bike sharing elettrico». Un impegno, dunque, volto a stimolare non solo e non tanto una mera iniziativa politica, bensì una forma di sport sana e pulita.
Come Civica Trentina non si possiamo dunque che esprimere la massima soddisfazione per questo passaggio, che oltre a premiare lo sport, la salute e quel comparto turistico che è il vero petrolio di questa terra, sottolinea una grande verità della politica, ossia quella secondo cui nel momento in cui si passa dalla protesta alla proposta, i risultati si vedono. Sempre. Ciò chiaramente non significa che si abbasserà la guarda ma, al contrario, si vigilerà affinché questa importante Proposta possa trovare al più presto, data la sua rilevanza, una attuazione concreta.