Sono quasi ultimati i lavori che hanno interessato una superficie di circa 750 metri quadri, tra secondo e terzo piano dell’ospedale di Arco, dove andrà ad operare il centro di PMA arcense. La soddisfazione del primario Luca Fabbri è evidente. “siamo in fase di trasferimento degli ambulatori – ha spiegato alla stampa – e questo sarà un centro davvero molto bello. La consulenza alle coppie è già operativa, e tra pochi giorni ci sarà il primo intervento d’inseminazione artificiale”.
Sarà verso la metà del prossimo mese di marzo, infine, che dopo la visita del Comitato nazionale trapianti si potrà avere la piena operatività del nuovo centro, che potrà ricevere il benestare e l’accreditamento sia a livello provinciale sia nazionale. Se il centro di PMA sarà il fiore all’occhiello assieme al centro di andrologia, rimane pur sempre la questione legata al punto nascite smantellato, questione che è ben lungi dall’essere dimenticata dai residenti nel Garda trentino.