I Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda nel periodo ferragosto hanno effettuato dei controlli straordinari del territorio in particolare nell’ambito degli stupefacenti.
Il primo controllo ha avuto come protagonista un 26enne di Arco trovato in possesso di mezzo grammo di marijuana. Si trovava nei giardini del Casinò ed alla vista dei militari ha tentato vanamente di disfarsi della droga. Naturale conseguenza è stata il sequestro della sostanza e la segnalazione al Commissariato del Governo.
Anche a Ledro sono stati effettuati controlli che hanno consentito di segnalare per detenzione per uso personale un 19enne di Segrate (MI), studente in vacanza con altri amici tra i quali diversi minorenni, perché in possesso di hashish e marijuana e strumenti per preparare “canne”. Non si esclude che possa aver ceduto la droga ai suoi amici.
Sono stati poi i Carabinieri di Storo a sequestrare ad un giovane 19enne di Lumezzane (Brescia) il possesso di mezzo grammo di hashish, con cui probabilmente voleva vivacizzare la serata ad una festa in paese. Nello stesso contesto le forze dell’ordine hanno adocchiato un ragazzo, poi identificato in B.N., barista 19enne di Bagolino, che si aggirava tra i gruppi di giovani presenti. L’atteggiamento particolare ha attirato l’attenzione dei Carabinieri che dopo averlo seguito per un po’ lo hanno controllato e trovato in possesso 10 grammi di hashish occultati negli slip. La perquisizione è proseguita a casa dove sono stati trovati altri 53 grammi, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Per il 19enne è scattata la denuncia a piede libero per detenzione a fini di spaccio.
Sempre in tema di droga sono stati i Carabinieri di Arco, alla vigilia di ferragosto, a fermare e controllare due minori, entrambi classe 2000 della provincia di Modena, che erano in possesso di venti grammi ciascuno di hashish a loro dire per uso personale ma le modalità di confezionamento non hanno lasciato dubbi circa la detenzione ai fini di spaccio e per i due ragazzi è partita una denuncia in stato di libertà che è stata trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trento. Terminati gli atti i due sono stati riconsegnati ai genitori, che si sono detti ignari di tutto.
Anche i controlli in tema di abuso di alcool alla guida ha fatto le sue “vittime”: tre i conducenti controllati e sanzionati, di cui due penalmente perché con tassi alcomelici superiori ai limiti del Codice della Strada ed uno in via amministrativa. Per tutti il ritiro della patente, in attesa dei provvedimenti delle Autorità competenti.
In totale sono state 5 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria e 11 al Commissariato del Governo per le sanzioni amministrative. 111 le persone controllate, 76 i veicoli. Proprio l’alto numero di controlli e l’attività svolta ha consentito sulle rive del lago si sia raggiunto l’obiettivo di un “ferragosto sereno”.