La denuncia contro ignoti, perché diversamente non potrà essere, la farà l’unione Bikers Trentini depositandola al Corpo di Polizia locale intercomunale in questi giorni. Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di tronchi, ramaglie e altro gettate di proposito in mezzo ai sentieri sul Monte Brione, il sodalizio trentino che riunisce gli appassionati di mountain bike passa all’azione. Sulla propria pagina Facebook hanno postato diverse immagini di tutto questo, scrivendo che l’opera di qualche “deficiente che ha seri problemi e che per ripicca o odio verso qualcuno sta devastando il biotopo senza ritegno”. Si sa che sul Brione esiste un percorso ben segnalato e dedicato alla mountain bike, e si sa anche che in molti non lo rispettano, ma fare “terrorismo” tagliando a destra e manca alberi per gettarli in mezzo ai sentieri, dedicati o vietati non è certo la soluzione. Analoga situazione è successa poco tempo fa all’interno del Bosco Caproni, ad esempio, ad Arco, e vicino al sentiero “Garda Trek” pubblicizzato in ambito APT locale, con l’aggiunta di grossi massi posizionati assieme a tronchi e rami di traverso per impedire il passaggio. Educare è sempre difficile, far capire che biker ed escursionisti possono convivere senza problemi altrettanto. Ora questo episodio che certo non aiuta a rasserenare gli animi tra le parti, il tutto condito da una segnaletica che si sta cercando di posizionare in modo chiaro sui sentieri concessi al transito per le due ruote e su quelli, invece, di fatto vietati alle stesse. Un divieto che a tanti “non piace”, si sa.

Solamente due giorni fa un articolo su Repubblica metteva in evidenza come in Val di Susa siano state posizionate diverse “interruzioni” con filo di ferro ad altezza uomo dai volontari che si occupano di tenere puliti i sentieri. Imbecillità pura, a prescindere dalle proprie ragioni che si vogliano sostenere, ma non certo mettendo a rischio l’incolumità altrui.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/04/15/news/fil_di_ferro_ad_altezza_d_uomo_trappole_per_biker_in_val_di_susa-193926998/