A segnalare la mancanza dell’apparecchiatura necessaria a monitorare la frequenza cardiaca del feto nel grembo materno all’Ospedale di Arco è stato il consigliere del movimento 5 Stelle Filippo Degasperi. Una segnalazione lo ha informato che lo strumento sarebbe stato spostato da Arco a Cavalese, da qui l’interrogazione al presidente Fugatti per cercare di capire il perché. Perché visto che ad Arco si presentano spesso donne che stanno per partorire, e il cardiotocografo è strumento indispensabile per garantire alle mamme e ai loro bambini che stanno per nascere la migliore assistenza possibile. Il fatto è stato reso noto dopo che nei giorni scorsi una madre e il suo nascituro sono stati elitrasportati al Santa Chiara di Trento per il parto, avvenuto per fortuna senza complicazioni, ma privare della minima assistenza il nosocomio arcense per queste evenienze non è certo il massimo. Degasperi, inoltre, interroga il presidente Fugatti su quanti parti siano avvenuti all’ospedale di Arco dopo la chiusura del punto nascite.