La Lido Immobiliare, proprietaria del compendio Spiaggia degli Olivi si è vista restituire, come imposto dal Tribunale le chiavi d’ingresso. Chiavi che sono state immediatamente gettate perché è stata montata una nuova serratura. Una mattinata densa quella vissuta davanti a quella che era la discoteca Tiffany negli anni ’80 e ’90, fatta di presenze di avvocati dell’una e dell’altra parte e dell’Ufficiale giudiziario a controllare il tutto. La “lotta” tra Lido e Aspiol, però non è finita qui, con la restituzione delle chiavi intendiamo, perché la vicenda che vede contrapposte le parti andrà avanti ancora in un lungo e difficile braccio di ferro per far valere ciascuno le proprie ragioni. Da una parte c’è il contratto integrativo che fu sottoscritto dal precedente presidente della Lido Immobiliare, l’avvocato Andrea Dalponte e la società Aspiol di Dario Levi. In attesa che il Tribunale si pronunci su questa parte della vicenda la Lido ha fatto portar via parte della dotazione degli immobili in un deposito in attesa che il giudice si pronunci su cosa aspetta a chi, ma intanto ha annunciato la pubblicazione del Bando per le prossime ore. Bando nel quale si cerca il nuovo gestore in modo che possa partire con la nuova stagione turistica che è quasi alle porte. Forse già per Pasqua, chissà, questa è la speranza che Giacomo Bernardi, presidente della Lido immobiliare ha in cuor suo. Per l’aspetto giuridico ora si va in Cassazione, col ricorso della Aspiol che ha chiesto di spostare la causa da Rovereto a Trento.