Gli spazi e i volumi del compendio Miralago a Riva del Garda, ora abbandonato se non in parte utilizzato dalle aule e dagli alunni del metodo scolastico Montessori, potrebbero essere la sede ideale per insegnare ad andare in barca a vela. A dirlo è il presidente della Fraglia della Vela di Riva del Garda Giancarlo Mirandola. Il perché è presto detto: sul lago di Garda trentino il vento c’è quasi sempre e una posto dove offrire spazi adeguati all’attività, oltre che soggiorno come in altre parti del mondo, qui non c’è. Centocinquanta piccoli velisti russi, ma recentemente anche altri provenienti dalla Svizzera sono stati in zona ad allenarsi per le regate internazionali, e allora perché non pensare di dare loro, finalmente, un luogo dove stare anche fuori dall’acqua, studiare e apprendere le tattiche di regata, avere spazi per le barche o quant’altro? Ecco, dunque, che la proposta di Mirandola verte a chiedere in ambito provinciale e comunale questa possibilità, visto che sul lago di Garda la vela porta indubbia “ricchezza”. Un progetto, insomma, che porterebbe beneficio a tutti i sodalizi velici del Garda trentino, non solo alla Fraglia Vela Riva in periodi in cui la stagione estiva è finita. Una bella “risposta” alla “voglia di vela” che è in continua crescita ovunque visto che a Riva del Garda ci sono tre elementi fondamentali: aria e acqua in primis, ma anche terra dove riposarsi e apprendere le tecniche di regata.