Una targa con la scritta “La vita è il bene più prezioso e va rispettato” sarà inaugurata sabato a Tenno per ricordate l’omicidio di Alba chiara Baroni, la ragazza uccisa dal suo fidanzato il 31 luglio dell’anno scorso. La targa, come si ricorderà, è frutto di un percorso molto “tormentato” che ha portato anche alle dimissioni del primo cittadino Gianluca Frizzi, ma ora finalmente lungo il sentiero Grom potrà essere posata quale segno di un fermo “No” al femminicidio in generale. Il progetto legato alla memoria della concittadina tennese dal quale prende il nome, il “Progetto Alba Chiara” è frutto del lavoro di Emanuela Skulina che assieme ai genitori di Alba Chiara, le associazioni Famiglia Materna e Amici di Famiglia Onlus desidera, così, rendere omaggio alla sua memoria ma anche essere monito verso il femminicidio in generale, fenomeno purtroppo che registra in Italia episodi quasi quotidiani di violenza ai danni delle donne. Sabato 24 alle 14.30 la cerimonia alla presenza delle autorità, di papà Massimo e mamma Loredana Baroni, con un momento musicale a cura del violoncellista Klaus Broz, la successiva benedizione della targa da parte di padre Franco Pavesi affiancato da don Roberto, l’insegnante di religione di Alba Chiara alle elementari. Dopo la scoprimento della targa la cerimonia proseguirà in municipio per la mostra dei quadri dipinti da Alba Chiara, mostra visitabile fino al 25 novembre. La mostra si sposterà poi negli spazi della biblioteca Tartarotti fino al 6 dicembre.