Un uomo di origine moldava di 44 anni, ma da anni residente ad Arco e impiegato nel settore della sorveglianza privata, è stato aggredito a calci e pugni mentre stava svolgendo il suo lavoro la notte scorsa. L’allarme al 118 è arrivato alle due e un quarto di domenica mattina, quando veniva segnalata un’aggressione in zona Linfano. Sul posto immediata un’ambulanza che provvedeva a verificare le condizioni della guardia giurata, la quale ha poi relazionato soccorritori e inquirenti su quanto accaduto. Nel racconto l’uomo, come detto di origine moldave ma passaporto rumeno e residente ad Arco, il quale ha riportato ferite ad un occhio e allo zigomo dello stesso, ha raccontato che mentre stava svolgendo il suo lavoro di sorveglianza (su incarico degli esercizi che si affacciano sul lungolago, stanchi dei continui furti subiti) si è avvicinato ad un gruppo di ragazzi per capire cosa stessero facendo. Normale “routine” si direbbe in questi casi, ossia chiedere a chi a quell’ora sta in spiaggia cosa stessero facendo. La reazione del gruppetto, sembra composto da quattro ragazzi, è stata piuttosto violenta, a calci e pugni appunto, tanto da richiedere l’intervento del 118 alla malcapitata guardia giurata. Sull’accaduto ndagano i Carabinieri e la Procura della Repubblica di Rovereto.