Un episodio increscioso, occorso su di una corsa pubblica effettuata da Trentino Trasporti e che ha visto protagonista suo malgrado l’autista del mezzo. Un passeggero ha perso le staffe domenica mattina quando arrivato a fine corsa a Riva del Garda, forse perché non si era accorto che doveva scendere prima. Arrabbiato per essere andato oltre ha cercato d’incolpare l’autista, colpendolo con un ramo e procurandogli la frattura della prima falange di un dito della mano. L’autista ha cercato di difendersi proteggendosi il viso con le mani, una cosa naturale per chi si vede aggredito, e così in aiuto accorre un collega che cerca di difenderlo mentre il giovane aggressore, salito a S. Tomaso si allontana in stazione. Qui, evidentemente non contento o in preda a chissà quale raptus, afferra una scopa e cerca ancora di colpire autista e collega colpendo il collega ad una gamba. Denuncia ai Carabinieri per aggressione e visita al Pronto Soccorso dell’ospedale di Arco dove gli è diagnosticata la frattura della falange con prognosi di venti giorni. Una situazione denunciata dal sindacalista Nicola Petrolli, segretario della UIL, per il quale è più che mai necessario installare telecamere di sorveglianza al più presto per identificare chi si rende responsabile di gesti come questo.