L’amministrazione comunale arcense ha chiuso i conti ritrovandosi un “tesoretto” di circa dieci (ma solo sei potranno essere utilizzati) milioni di euro, frutto dell’avanzo di gestione. Questo non significa non si siano realizzate opere, anzi, il contrario. Lo ha detto l’assessore Tomaso Ricci, il quale ha detto “Abbiamo fatto ma siamo stati bravi a risparmiare ottimizzando le spese”. Il che, ad un anno dalle elezioni, è certo un bel biglietto da visita. Sei milioni di euro, dunque, disponibili per sistemare altro sul territorio comunale, una bella cifra da gestire con oculatezza e da mettere in campo per opere necessarie e prioritarie. La voce che più ha portato “acqua al mulino” sono state le entrate tributarie, ma anche la gestione delle spese di cancelleria e personale che ha portato ad un bel risparmio totale. “Li lasceremo in dote alla prossima giunta – ha detto l’assessore Ricci – utilizzare quella cifra a scopi puramente elettorali non è nostra intenzione”.