Il trenino che gira per Arco portando a spasso i turisti è un’indubbia risorsa per la città. Però “puzza”, nel senso che le emissioni di gas inquinanti prodotte dal motore a combustione (a Riva il trenino si muove grazie ad un motore elettrico) si sentono eccome. Ecco, dunque, visto anche che la concessione per l’attuale è scaduta e ora gira in deroga alla stessa, il Bando per il nuovo trenino assegna un punteggio più alto se sarà a propulsione elettrica. Il bando, tuttavia, che prevede l’aggiudicazione la miglior offerente su base d’asta iniziale di 9.000 euro se lo aggiudicherà, fosse anche la sola offerta che lo prevede, chiunque presenti l’offerta con trenino elettrico. Ossia: un’offerta che paghi anche il doppio del canone (18.000 euro ad esempio) ma per un mezzo a propulsione tradizionale con motore a scoppio e ciclo diesel, perderà di fronte ad un’altra che proponga 9.001 euro ma preveda un trentino a propulsione elettrica. Il Bando prevede la concessione da quest’anno e fino alla fine del 2023 in concomitanza del Mercatino di Natale, orari e percorsi ben designati, così come le tariffe da applicare a chi ci salirà per farsi un giro.