La Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» volge lo sguardo al paesaggio: la mostra «Acque dolci», nel salone delle mostre dal 12 maggio all’8 luglio, è un viaggio sulla riva di ventitré laghi grandi e piccoli, montani e di pianura del Trentino e dell’Alto Adige, dipinti da trentatré pittori trentini, italiani e del nord Europa. Quaranta le opere esposte, realizzate dalla fine Ottocento a tutto il Novecento.
La mostra ha il patrocinio del Fai (Fondo Ambiente Italiano), che quest’anno con la campagna #salvalacqua ha scelto l’elemento liquido quale bene sul quale focalizzare l’attenzione. Inaugurazione sabato 12 maggio con inizio alle ore 18. Dal 12 maggio al 3 giugno, inoltre, nelle sale degli avvolti quaranta artisti del gruppo Arti Visive di Arco espongono i loro lavori di pittura e scultura, realizzati con la guida del maestro Renato Ischia: «Quattro passi nell’arte» è uno sguardo particolare sull’opera scultorea di Bartolomeo Gobbi, che si inaugura in contemporanea alla mostra «Acque dolci».
I laghi in mostra sono il lago di Molveno, il lago di Ritorto, il lago dello Spinale, il lago Scuro, i laghi di Fedaia, di Campo Carlo Magno, di Carezza, di Toblino, di Garda, di Levico, di Caldonazzo, di Ledro, di Tenno, il lago Selle, il lago di Canzolino, il lago di Tovel, il lago al Passo Rolle, i laghi di Misurina, di Loppio e di Braies. Sono opera di Josef Schoyerer, Gottfried Hofer, Giuseppe Soraperra, Luigi Pizzini, Carlo Sartori, Neno Mori, Richard Fuchs, Luigi Bonazza, Heinz Pinggera, Giulio Benedetto Emert, Giacomo Vittone, Karl Pferschy, Silvio Vitti, Giulio Cesare Prati, Eugenio Prati, Romualdo Prati, Giuseppe Angelico Dallabrida, Argo Castagna, Oreste Albertini, Maximilian Liebenwein, Camillo Rasmo, Orazio Gaigher, Albert Hertel, Gustav Nissel, Umberto Maganzini, Bartolomeo Bezzi, Augusto Tommasini, Orazio Pigato, Mario Bettinazzi, Luigi Vicentini, Remo Wolf e Maria Stoffella Fendros.
La mostra «Acque dolci» è realizzata dalla Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» (gestita dai Comuni di Arco, Riva del Garda e Tenno, quest’ultimo ente capofila) per la cura di Roberta Bonazza e con il patrocinio del Fai. La Casa degli Artisti ed entrambe le mostre sono sono aperte alla visita tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 con ingresso libero.