Lo ha chiesto alla Giunta provinciale il consigliere Luca Giuliani con una mozione in cui si ipotizza di concedere in comodato gratuito il bene ai privati in cambio della sua ristrutturazione. Che ad Arco, ma in generale nel Garda trentino, e in particolare anche a Riva del Garda ci siano “annose questioni” di edifici lasciati andare allo sfascio è noto. Villa Angerer, però, su proposta del Comitato Salviamo Arco fu inserita nei beni del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano che elesse il compendio eretto nella seconda metà del 1800 da Giovanni Angerer, facoltoso esponente della borghesia di Innsbruck, tra i “Luoghi del cuore” con tremila voti. Ebbene, ora con questa proposta che prevede nelle sue intenzioni il comodato gratuito per una ventina, massimo trenta anni ai privati (una cordata imprenditoriale) per poi ritornare il bene alla città di Arco. Provincia, se ci sei insomma “batti un colpo” chiede il consigliere Giuliani!