Dal 14 al 16 giugno edizione dei record per la regata Optimist tra le più antiche della penisola, il 44° Trofeo Optimist d’Argento, organizzato dal Circolo Vela Torbole e valevole come 3^ tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport.
538 i pre-iscritti provenienti da 7 nazioni: un evento Internazionale di livello, ma anche un’occasione per i “meno navigati” di confrontarsi in una regata “open” con i timonieri più quotati del momento (tra cui il Campione del mondo in carica Marco Gradoni e la squadra azzurra).
Finita la scuola si pensa a regatare e la prima occasione è quella offerta dal Circolo Vela Torbole per la 3^ tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport – 44° Trofeo Optimist d’Argento, la regata Optimist più antica dopo il Meeting Internazionale della Gioventù di Alassio (48 anni): una tre giorni a tutta vela e divertimento per oltre 500 timonieri, questa volta senza la preoccupazione dei compiti del giorno dopo! E sarà davvero un’edizione record, perchè mai si erano visti così tanti iscritti, nè per lo storico Optimist d’Argento, nè per una tappa del Circuito Optimist Italia Kinder + Sport! Optimist dunque a gonfie vele per le nuove generazioni di velisti, che crescono con i valori che stanno più a cuore a chi insegna lo sport e la vela in particolare, trasmettendo indipendenza, sicurezza, condivisione, rispetto per gli altri e per l’ambiente, capacità di scelte, cura del materiale come può essere quello di una barca e dei suoi accessori.
Austria, Croazia, Slovenia, Francia, Ungheria, Grecia e naturalmente Italia le nazioni presenti sul Garda Trentino: le regate inizieranno giovedì 13 giugno con prima prova prevista alle ore 13:00 e massimo tre regate al giorno possibili sia per cadetti (9-11 anni), che juniores (12-15 anni) suddivisi in più batterie. Folta la partecipazione dei circoli triestini e di tutto il Friuli Venezia Giulia, Alto e medio Adriatico, la XIV Zona FIV Lago di Garda, fino a Bari, Crotone, Lazio, Liguria, Sardegna. Il Circolo Vela Torbole schiererà tra la sua squadra anche il piccolo Erik Scheidt, che sicuramente avrà nel suo DNA l’amore per la vela, oltre che le doti ereditate naturalmente dai suoi genitori a dir poco campionissimi.