“PrenderSi cura – un lavoro prezioso per la comunità”: questo il titolo dell’8° simposio delle residenze per anziani nell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino che in questi giorni si sta tenendo a Riva del Garda. Obiettivo del simposio è quello di trasmettere strategie innovative e condividere buone pratiche – anche su scala internazionale – con lo scopo di affrontare insieme il crescente fabbisogno di personale specializzato nel settore della cura agli anziani.
Il convegno ha avuto inizio con i saluti istituzionali dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana e dei presidenti delle associazioni delle residenze per anziani provenienti dai tre territori dell’Euregio Tirolo–Alto Adige–Trentino.
In un mondo in continua evoluzione, attraverso un processo di apprendimento reciproco, si è cercato di dare una risposta adeguata al futuro del mercato del lavoro in questo settore sempre più importante per la nostra società nell’Euregio Tirolo-Alto Adige- Trentino.
La sfida per il futuro dovrà tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione. Sarà necessario individuare soluzioni innovative, che non tengano in considerazione solo la residenzialità – ovvero posti letto – ma anche alternative presenti sul territorio quali la “residenzialità leggera” o il cohousing. Per fare questo sarò necessario avere del personale formato, presente in numero adeguato e fidelizzato. In futuro bisognerà quindi puntare l’attenzione su una formazione specifica e favorire l’ingresso di nuovo personale che sappia inserirsi in contesti non solo residenziali.
Nell’introduzione il direttore Massimo Giordani ha illustrato le sfide del fabbisogno di personale specializzato nelle residenze per anziani in quanto stanno aumentando i bisogni degli anziani e la necessità di avere personale competente. Gli operatori attualmente in servizio stanno invecchiando ed è sempre più difficile trovare operatori giovani disposti a svolgere questi mansioni.
Al termine della giornata di lavori è seguita la visita alla APSP di Riva del Garda, mentre il simposio procede gli altri giorni con le visite alla APSP di Storo e di Bezzecca.